S.E. il Cardinale Arcivescovo Carlo Caffarra
ha rivolto ai fedeli dell’Arcidiocesi la seguente
Notificazione
A tutte le comunità cristiane dell’Arcidiocesi di Bologna
Faccio profondamente mio l’invito del presidente della CEI a celebrare domenica 21 novembre una giornata di preghiera, dedicata alla memoria di tutti i martiri cristiani uccisi nel corrente anno, e soprattutto dei cinquantotto uccisi nella Cattedrale cattolico-siriaca «Nostra Signora del perpetuo soccorso» di Baghdad.
I martiri, coloro che hanno sacrificato la vita per Cristo, ci insegnano la grandezza della nostra vocazione cristiana, chiamati come siamo a seguirlo fino alla morte.
I martiri sono poi la più forte contestazione di un potere che sa solo distruggere. Nonostante le apparenze, vincono i crocefissi non i crocefissori.
Ma noi dobbiamo gridare sui tetti lo scandalo di un silenzio assordante nei confronti di tanti cristiani uccisi per la loro fede; nei confronti di una così grave e continua violazione della libertà religiosa.
«Vidi sotto l’altare le anime di coloro che furono immolati a causa della parola di Dio e della testimonianza che gli avevano reso. E gridarono a gran voce: fino a quando, Sovrano,… non farai giustizia e non vendicherai il nostro sangue? E fu detto loro di pazientare ancora un poco»
ha rivolto ai fedeli dell’Arcidiocesi la seguente
Notificazione
A tutte le comunità cristiane dell’Arcidiocesi di Bologna
Faccio profondamente mio l’invito del presidente della CEI a celebrare domenica 21 novembre una giornata di preghiera, dedicata alla memoria di tutti i martiri cristiani uccisi nel corrente anno, e soprattutto dei cinquantotto uccisi nella Cattedrale cattolico-siriaca «Nostra Signora del perpetuo soccorso» di Baghdad.
I martiri, coloro che hanno sacrificato la vita per Cristo, ci insegnano la grandezza della nostra vocazione cristiana, chiamati come siamo a seguirlo fino alla morte.
I martiri sono poi la più forte contestazione di un potere che sa solo distruggere. Nonostante le apparenze, vincono i crocefissi non i crocefissori.
Ma noi dobbiamo gridare sui tetti lo scandalo di un silenzio assordante nei confronti di tanti cristiani uccisi per la loro fede; nei confronti di una così grave e continua violazione della libertà religiosa.
«Vidi sotto l’altare le anime di coloro che furono immolati a causa della parola di Dio e della testimonianza che gli avevano reso. E gridarono a gran voce: fino a quando, Sovrano,… non farai giustizia e non vendicherai il nostro sangue? E fu detto loro di pazientare ancora un poco»
[Ap. 6,9.11].
Bologna, 17 novembre 2010
Bologna, 17 novembre 2010
+ Carlo Card. Caffarra
Arcivescovo
Arcivescovo