Approfondimenti
15 Novembre 2010
Prosegue la battaglia del MAE in difesa delle minoranze cristiane nel mondo. Il Ministro Frattini ha annunciato in un’intervista che il Governo italiano presenterà una risoluzione all’ONU per difendere la libertà religiosa e quindi anche i cristiani perseguitati in Iraq e in tutto il Medio Oriente, con il sostegno dei Paesi europei.
Nella risoluzione si sottolineerà "l'assoluta inviolabilità del diritto a professare la propria religione e l'assoluta inviolabilità del diritto a esprimere il proprio credo, non solamente in privato ma anche con gesti pubblici". "Un'iniziativa che va - ha spiegato il Ministro - nella stessa direzione della difesa del crocifisso nelle scuole, portata avanti dal governo italiano, relativamente alla sentenza del tribunale di Strasburgo".
Frattini ha poi ricordato che in ambito europeo il governo italiano ha già ottenuto un impegno dell'UE a promuovere la libertà religiosa e a contrastare le discriminazioni. Quindi, ha annunciato che "in ogni ambasciata dell'UE nel mondo sarà inviato un vero e proprio vademecum di comportamento per il corpo diplomatico, in modo che sia tutta l'Europa ad alzare la voce quando i diritti dei cristiani saranno discriminati o sacrificati in qualsiasi modo".
Per quanto riguarda l’Iraq, il MAE si è mobilitato per soccorrere alcuni cristiani gravemente feriti nel recente attentato alla cattedrale di Bagdad. L'operazione umanitaria è stata organizzata dalla Cooperazione italiana in collaborazione con l'Ambasciata a Bagdad e con l'aeronautica militare che ha messo a disposizione un C130 equipaggiato al trasporto dei 26 feriti. E oggi il Papa, ricevendo il Ministro Frattini, lo ha ringraziato per essersi “prontamente adoperato” in questa vicenda.
Un chiaro messaggio a tutela delle minoranze cristiane è stato espresso dal Ministro anche in occasione della sua ultima visita in Pakistan, sollevando il caso di Asia Bibi, una donna cristiana condannata a morte per blasfemia. E il Governo di Islamabad si è impegnato a rivedere tutti gli atti dell’inchiesta che la riguardano ed ha assicurato che farà tutto il possibile per evitare le discriminazioni e fare in modo che la legge non dia spazio ad abusi.
Quello della violenza contro le minoranze cristiane è un tema che Frattini intende portare a Bruxelles, dopo aver chiesto che la questione venga messa all'ordine del giorno del prossimo Consiglio dei Ministri degli Esteri europei.
Prosegue la battaglia del MAE in difesa delle minoranze cristiane nel mondo. Il Ministro Frattini ha annunciato in un’intervista che il Governo italiano presenterà una risoluzione all’ONU per difendere la libertà religiosa e quindi anche i cristiani perseguitati in Iraq e in tutto il Medio Oriente, con il sostegno dei Paesi europei.
Nella risoluzione si sottolineerà "l'assoluta inviolabilità del diritto a professare la propria religione e l'assoluta inviolabilità del diritto a esprimere il proprio credo, non solamente in privato ma anche con gesti pubblici". "Un'iniziativa che va - ha spiegato il Ministro - nella stessa direzione della difesa del crocifisso nelle scuole, portata avanti dal governo italiano, relativamente alla sentenza del tribunale di Strasburgo".
Frattini ha poi ricordato che in ambito europeo il governo italiano ha già ottenuto un impegno dell'UE a promuovere la libertà religiosa e a contrastare le discriminazioni. Quindi, ha annunciato che "in ogni ambasciata dell'UE nel mondo sarà inviato un vero e proprio vademecum di comportamento per il corpo diplomatico, in modo che sia tutta l'Europa ad alzare la voce quando i diritti dei cristiani saranno discriminati o sacrificati in qualsiasi modo".
Per quanto riguarda l’Iraq, il MAE si è mobilitato per soccorrere alcuni cristiani gravemente feriti nel recente attentato alla cattedrale di Bagdad. L'operazione umanitaria è stata organizzata dalla Cooperazione italiana in collaborazione con l'Ambasciata a Bagdad e con l'aeronautica militare che ha messo a disposizione un C130 equipaggiato al trasporto dei 26 feriti. E oggi il Papa, ricevendo il Ministro Frattini, lo ha ringraziato per essersi “prontamente adoperato” in questa vicenda.
Un chiaro messaggio a tutela delle minoranze cristiane è stato espresso dal Ministro anche in occasione della sua ultima visita in Pakistan, sollevando il caso di Asia Bibi, una donna cristiana condannata a morte per blasfemia. E il Governo di Islamabad si è impegnato a rivedere tutti gli atti dell’inchiesta che la riguardano ed ha assicurato che farà tutto il possibile per evitare le discriminazioni e fare in modo che la legge non dia spazio ad abusi.
Quello della violenza contro le minoranze cristiane è un tema che Frattini intende portare a Bruxelles, dopo aver chiesto che la questione venga messa all'ordine del giorno del prossimo Consiglio dei Ministri degli Esteri europei.