“Papa Francesco vuole andare in Iraq. L’invito da parte delle autorità irachene e della Chiesa locale è stato recapitato. Ma perché la visita possa effettuarsi si devono verificare diverse condizioni. Io non perdo la speranza”. Lo ha detto il patriarca caldeo di Baghdad, Louis Raphael Sako in una conferenza stampa a margine del convegno internazionale, promosso da Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs), sulla ricostruzione dei villaggi cristiani della Piana di Ninive in Iraq.
“Il Pontefice più volte ha manifestato la sua volontà di recarsi in Iraq, così come in tanti luoghi dove c’è particolare bisogno in Medio Oriente – ha affermato mons. Alberto Ortega, nunzio apostolico in Iraq e Giordania –. In particolare in Iraq dove i cristiani stanno dando una grande testimonianza di fede. Le condizioni non sono facili ma si devono vedere tutti i fattori. Ora, per esempio, sarebbe un momento particolarmente complicato. Vediamo come si evolve la situazione. Se il Papa dovesse andare si dovrebbero verificare le necessarie condizioni di sicurezza, non solo per lui, ma anche per le diverse attività che andrebbe a sostenere evitando strumentalizzazioni che metterebbero in imbarazzo un po’ tutti. Il Papa ha questo desiderio ma anche la sua agenda è molto impegnativa”.