"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

19 novembre 2010

Diocesi di Novara: Invito alla preghiera per i cristiani in Iraq e per la vita nascente


Un gesto di vicinanza, un segno per portare l’attenzione su problemi che troppo spesso finiscono in fondo alla lista dell’agenda politica e dell’interesse dei mass media. Ma soprattutto un atto concreto, fatto nella convinzione che la preghiera, il cercare un dialogo col Signore, può essere una strada per convertire i cuori e cambiare realmente le cose. E’ questo il senso delle due iniziative che si terranno in diocesi nei prossimi giorni.
La prima è in programma domenica 21 e l’invito arriva dal presidente della Cei il card. Angelo Bagnasco: in tutte le parrocchie si preghi per i cristiani dell’Iraq che costituiscono una delle comunità più antiche, da sempre impegnata nel dialogo con l’Islam, ma che la guerra nel Paese arabo ha esposto alla violenza, ormai quasi quotidiana, dei terroristi che proprio da questo dialogo sono spaventati.
La seconda è una proposta di Benedetto XVI: in comunione con la veglia di preghiera per la vita che egli presiederà nella basilica di San Pietro, sabato 27 novembre, in occasione dei primi vespri della prima domenica di Avvento, in ogni diocesi si tenga una analoga veglia di preghiera per la vita. Per il papa il tempo di Avvento «è un momento propizio per ringraziare Dio per il dono della vita».A Novara sarà il vescovo a presiedere la veglia di preghiera (che comprenderà anche la celebrazione della Messa) sabato 27 novembre alle 21 in cattedrale.