By SIR
In tutt’Italia si prega per i cristiani per i cristiani perseguitati rispondendo all’invito dei vescovi a pregare affinché il sacrificio dei cristiani d’Oriente possa essere seme di pace e di vera rinascita. A Potenza si comincerà a pregare per queste intenzioni stasera, alle 19,30 presso la chiesa dell’Annunziata in via Mazzini, con una veglia di riflessione e digiuno che avrà per tema: “Perché non venga la notte senza nome”.
La veglia è organizzata dalla comunità della chiesa dell’Annunziata e dal Gruppo dell’Adorazione eucaristica della diocesi di Potenza. “L’auspicio – spiegano i promotori - è quello che si smuovano la politica e la diplomazia, perché si possa al più presto mettere fine allo strazio, e soprattutto perché Dio, Padre di tutti gli uomini, voglia toccare il cuore di tutte le vittime e dei loro carnefici, perché l’Occidente si svegli prima che sia troppo tardi, prima che una notte ancora senza nome faccia ripiombare il mondo intero nel buio e nella vergogna”.
In tutt’Italia si prega per i cristiani per i cristiani perseguitati rispondendo all’invito dei vescovi a pregare affinché il sacrificio dei cristiani d’Oriente possa essere seme di pace e di vera rinascita. A Potenza si comincerà a pregare per queste intenzioni stasera, alle 19,30 presso la chiesa dell’Annunziata in via Mazzini, con una veglia di riflessione e digiuno che avrà per tema: “Perché non venga la notte senza nome”.
La veglia è organizzata dalla comunità della chiesa dell’Annunziata e dal Gruppo dell’Adorazione eucaristica della diocesi di Potenza. “L’auspicio – spiegano i promotori - è quello che si smuovano la politica e la diplomazia, perché si possa al più presto mettere fine allo strazio, e soprattutto perché Dio, Padre di tutti gli uomini, voglia toccare il cuore di tutte le vittime e dei loro carnefici, perché l’Occidente si svegli prima che sia troppo tardi, prima che una notte ancora senza nome faccia ripiombare il mondo intero nel buio e nella vergogna”.