By Adnkronos/AKI
Decine di famiglie cristiane residenti a Baghdad hanno ricevuto nei giorni scorsi lettere minatorie da parte dei terroristi islamici. Secondo quanto rende noto la sicurezza irachena, citata dal giornale arabo 'al-Hayat', nelle missive le famiglie cristiane venivano minacciate di morte se non avessero deciso di lasciare subito l'Iraq. In particolare, a ricevere queste minacce sono stati i nuclei familiari che vivono nella zona di Baghdad denominata Camp Sara, abitata in buona parte dai cristiani. Fonti locali confermano che già diverse famiglie sono partite per destinazioni ignote proprio per il timore di subire le ritorsioni minacciate nelle lettere dai terroristi islamici.
Le missive, pero', sono state recapitate a famiglie cristiane anche di altri quartieri della città, come ad esempio 'Baghdad al-Jadid' e nel quartiere di 'al-Amin'. Secondo una fonte "le missive erano scritte su un foglio bianco simile a quello usato dai medici".
I terroristi hanno infatti scritto: "o crociati, lasciate subito l'Iraq o verrete uccisi da noi". La polizia ne ha trovate 7 tutte scritte a mano in diverse zone della città. La notizia è stata confermata anche da Abdullah al-Nawafili, uno dei leader della comunità cristiana di Baghdad, secondo il quale "minacce di questo genere sono arrivate da diversi giorni per spingerci a lasciare il paese". Le forze di sicurezza irachene tendono pero' a minimizzare l'accaduto, sostenendo che dietro questi episodi "non ci sono gruppi armati organizzati". Eppure queste nuove minacce giungono a poco meno di un mese dall'attentato alla chiesa di al-Karrada e a una serie di attacchi compiuti contro le abitazioni dei cristiani di Baghdad. Attentati rivendicati da al-Qaeda che ha annunciato una caccia all'uomo contro i cristiani in Iraq e negli altri paesi arabi.
Decine di famiglie cristiane residenti a Baghdad hanno ricevuto nei giorni scorsi lettere minatorie da parte dei terroristi islamici. Secondo quanto rende noto la sicurezza irachena, citata dal giornale arabo 'al-Hayat', nelle missive le famiglie cristiane venivano minacciate di morte se non avessero deciso di lasciare subito l'Iraq. In particolare, a ricevere queste minacce sono stati i nuclei familiari che vivono nella zona di Baghdad denominata Camp Sara, abitata in buona parte dai cristiani. Fonti locali confermano che già diverse famiglie sono partite per destinazioni ignote proprio per il timore di subire le ritorsioni minacciate nelle lettere dai terroristi islamici.
Le missive, pero', sono state recapitate a famiglie cristiane anche di altri quartieri della città, come ad esempio 'Baghdad al-Jadid' e nel quartiere di 'al-Amin'. Secondo una fonte "le missive erano scritte su un foglio bianco simile a quello usato dai medici".
I terroristi hanno infatti scritto: "o crociati, lasciate subito l'Iraq o verrete uccisi da noi". La polizia ne ha trovate 7 tutte scritte a mano in diverse zone della città. La notizia è stata confermata anche da Abdullah al-Nawafili, uno dei leader della comunità cristiana di Baghdad, secondo il quale "minacce di questo genere sono arrivate da diversi giorni per spingerci a lasciare il paese". Le forze di sicurezza irachene tendono pero' a minimizzare l'accaduto, sostenendo che dietro questi episodi "non ci sono gruppi armati organizzati". Eppure queste nuove minacce giungono a poco meno di un mese dall'attentato alla chiesa di al-Karrada e a una serie di attacchi compiuti contro le abitazioni dei cristiani di Baghdad. Attentati rivendicati da al-Qaeda che ha annunciato una caccia all'uomo contro i cristiani in Iraq e negli altri paesi arabi.