In una dichiarazione pubblicata dal sito del Patriarcato Caldeo di Babilonia, il vescovo ausiliario di Baghdad Monsignor Shleimun Warduni ha espresso rincrescimento per i recenti attacchi ai luogo di culto islamici a Baghdad e Bassora che “privano l’intera popolazione irachena della propria eredità storica e della testimonianza della civiltà e che sono contrari alla volontà di Dio.” Monsignor Warduni ha anche affrontato il problema dell’infanzia violata e delle violenze che hanno costretto alla fuga dalle proprie case 1350 famiglie cristiane.
“Baghdad ha perduto la sua bellezza e non ne è rimasto che il nome.
Rispetto a ciò che essa era un tempo, prima che gli eventi la colpissero e gli occhi delle calamità si rivolgessero a lei, essa non è più che una traccia annullata, o una sembianza di emergente fantasma.”
Ibn Battuta
"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."
Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014
Baghdad, 19 luglio 2014