"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

14 ottobre 2008

Trenta famiglie di Mosul cercano rifugio a Baghdad

By Baghdadhope

Una fonte irachena di Baghdadhope che ha richiesto l'anonimato per ovvie ragioni di sicurezza ha confermato la notizia che ieri è apparsa su alcuni siti web secondo la quale una trentina di famiglie di Mosul sono fuggite non verso il nord ma verso Baghdad dove hanno trovato ospitalità presso parenti ed amici ed aiuto da parte della chiesa di Mar Giwargis.
La stessa fonte ha ricordato come l'uccisione dei cristiani a Mosul che nei giorni passati ha avuto il suo picco sia in realtà iniziata a fine agosto per un totale di 21 vittime, ed ha espresso forti dubbi che le famiglie fuggite dalla città vi faranno mai ritorno piuttosto che unirsi alle altre migliaia ormai decise a chiedere rifugio all'estero. Ricordando le tappe dell'escalation di violenza, le uccisioni e le minacce attraverso volantini ed altoparlanti di auto che percorrevano lentamente i quartieri abitati dai cristiani, la fonte ha sottolineato come uno degli ultimi episodi, la distruzione di tre case nel quartiere di Hay al Sukar, abbia segnato un ulteriore ed importante punto nella strategia di svuotamento della città dalla sua componente cristiana.