Periodo di grande lavoro per la gerarchia caldea in Iraq. Dopo l’inaugurazione del nuovo edificio del Seminario maggiore di Saint Peter ad Ankawa si è svolta il primo ottobre l’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’unica facoltà teologica cristiana del paese, quel Babel College che, nato a Baghdad, ha dovuto essere trasferito ad Ankawa nel gennaio 2007 per motivi legati alla pericolosità di Dora, il quartiere a sud della capitale dove ha sede.
Assenti il Patriarca della Chiesa Caldea, Cardinale Mar Emmanuel III Delly, chiamato a Roma per partecipare al Sinodo dei Vescovi indetto dal Santo Padre e Monsignor Shleimun Warduni tornato a Baghdad per svolgere la sua funzione di Patriarca vicario e per presenziare alla cerimonia di apertura del corso di catechismo dedicato ai bambini più piccoli nella sua chiesa della Vergine Maria, la cerimonia è stata condotta da chi da anni è l’anima del college, il suo Rettore, e Patriarca Vicario per gli Affari Culturali, Monsignor Jacques Isaac.
Presenti erano anche Monsignor Louis Sako, Arcivescovo di Kirkuk, Monsignor Andraos Abouna, Patriarca Vicario per gli affari del clero, Padre Bashar Warda e Padre Fadi Lyon, rispettivamente Rettore e Vice Rettore del Seminario Maggiore Caldeo, Padre Denis Como, padre spirituale dei seminaristi, sacerdoti di diverse diocesi, un nutrito gruppo di suore caldee, docenti e studenti.
La cerimonia è stata caratterizzata da una liturgia della parola officiata nell’aula magna del collegio da Monsignor Isaac che, in occasione dell’anno Paolino ha preso spunto dalle lettere del santo per riflettere sul tema della vocazione e mettere a paragone il percorso di studi che i seminaristi compiono alla permanenza di San Paolo in Arabia, periodi entrambi di riflessione, fortificazione della fede e preparazione alla missione.. Proprio in onore del Santo la sessione di studio che anche quest’anno porterà alcuni studenti a conseguire il baccalaureato – la tredicesima nella storia del Babel College - sarà a lui dedicata.
In un’intervista con Baghdadhope, Monsignor Isaac si è detto molto soddisfatto della giornata e fiducioso sul futuro dell’istituzione “una grande risorsa per il nostro popolo e la chiesa dell’Iraq. Nella nostra facoltà ci sono studenti caldei, siro cattolici, ma anche della Chiesa dell’Est e dell’Antica Chiesa dell’Est e l’atmosfera è di vero ecumenismo. Anche l’organizzazione della facoltà è migliorata dopo i primi tempi di confusione successivi al suo trasferimento da Baghdad ad Ankawa. I corsi sono regolari, la guida degli studenti è stata già distribuita, abbiamo organizzato una settimana culturale dedicata allo studio della vita e delle opere di San Paolo ed abbiamo il sogno di poter organizzare un pellegrinaggi nei luoghi del santo in Siria e Turchia.”
Interrogato su una possibile riapertura della sede di Baghdad tuttora occupata dai soldati americani il vescovo non ha potuto specificare una data. La zona di Dora è ancora pericolosa ed i soldati USA non hanno comunicato le loro intenzioni ma, “se non altro abbiamo potuto riaprire a Baghdad, nella chiesa del Sacro Cuore, la sede dell’Istituto delle Scienze Religiose che forma i futuri catechisti e che sarà diretto da Padre Sa’ad Sirop Hanna. Un grande segno di coraggio, speranza e fede per tutti gli iracheni cristiani.”