By Baghdadhope*
La comunità irachena cristiana nel mondo, ma non solo, in questi giorni rivive il proprio dolore per quanto successo nella chiesa di Nostra Signora della Salvezza attraverso i video che mostrano ciò che è successo durante e dopo l'attacco terroristico. Ad essi si sono aggiunti quelli di alcuni dei sopravvissuti che descrivono l'orrore di quelle ore.
C'è, ad esempio, quello di una giovane donna che era in chiesa, Shahad Zuhair Marzina, e di suo padre che invece era al suo esterno.
Questi video, originariamente in arabo, sono stati sottotitolati in inglese.
Per chi capisce l'inglese il video della testimonianza del padre di Shahad Zuhair Marzina può essere visto cliccando qui.
Per chi invece volesse leggere la versione italiana di seguito c'è quella tradotta ed adattata da Baghdadhope. La traduzione, passando attraverso due lingue e basandosi solo su quanto trascritto ha delle imprecisioni e delle forzature nel fraseggio di cui Baghdadhope si scusa, ma in ogni caso rende l'idea dell'inferno vissuto da chi era in quella chiesa nella domenica che ormai tutti gli iracheni cristiani chiamano: "la domenica nera".
“Baghdad ha perduto la sua bellezza e non ne è rimasto che il nome.
Rispetto a ciò che essa era un tempo, prima che gli eventi la colpissero e gli occhi delle calamità si rivolgessero a lei, essa non è più che una traccia annullata, o una sembianza di emergente fantasma.”
Ibn Battuta
"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."
Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014
Baghdad, 19 luglio 2014