Secondo un lancio dell'agenzia Ankawa.com le due suore caldee rapite lo scorso mese a Mosul insieme a due ragazze ed un bambino ospiti dell'orfanotrofio che le suore gestivano nella città del nord Iraq "presa" dalle forze dello Stato Islamico dell'Iraq e del Levante sono state liberate.
Il sito sostiene che in una conversazione telefonica con il Patriarca caldeo, Mar Louis Raphael I Sako, quest'ultimo avrebbe ammesso la liberazione specificando che per essa non è stato pagato alcun riscatto.