"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

9 luglio 2014

Iraq, «chiesto un riscatto per le suore rapite»


Le milizie qaediste dello Stato islamico hanno chiesto un riscatto di 35 milioni di dollari per la liberazione delle due suore cristiane rapite il 28 giugno a Mosul, nella provincia di Ninive, nell'Iraq settentrionale.
L'arcivescovo caldeo di Mosul, Amel Shimon Nona, ha riferito attraverso un comunicato stampa che "i militanti dello Stato islamico hanno chiesto un riscatto per il rilascio delle suore rapite nel quartiere Khazraj di Mosul". L'arcivescovo ha aggiunto di aver "provato più volte a intervenire attraverso i leader religiosi locali e i capi delle tribù di Mosul". Al momento, tuttavia, "questi tentativi non sono andati a buon fine".