By Adnkronos
di Federica Iannetti) - ''La pena di morte non risolve alcun problema, semmai, soprattutto in un contesto ancora instabile e polarizzato come quello iracheno, piu' che fare giustizia puo' apparire vendetta e generarne di nuova. E la vendetta, si sa, richiama altra violenza in una perversa spirale difficilmente arrestabile."
Con queste parole Monsignor Giorgio Lingua, Nunzio apostolico in Iraq e Giordania, commenta all'ADNKRONOS la richiesta di grazia per l'ex ministro degli Esteri ed ex braccio destro di Saddam Hussein, auspicando che ''la sentenza contro Tareq Aziz non venga eseguita''.