"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

15 dicembre 2010

Iraq: Lettera PE, Mons. Sako (Kirkuk) "un passo grande"

By SIR

Secondo mons. Louis Sako, arcivescovo di Kirkuk, “la lettera ha il merito di mettere l’accento sul tema dei diritti umani e della libertà di religione. C’è una mentalità da cambiare per porre rimedio a questa mancanza. Non possono esistere fedi sottomesse ad altre”.
Tuttavia, spiega al SIR, che “il problema non è solo religioso, è anche politico. Tanti attentati e attacchi hanno una matrice politica, non sono solo opera dei fondamentalisti. Bisogna chiarire chi c’è dietro a queste azioni criminali e perché. Il messaggio dell’Europarlamento è un passo grande perché può favorire una presa di coscienza politica della questione. Il Parlamento europeo e la comunità internazionale devono puntare a fare luce su questi crimini aiutando le autorità irachene. Non bastano dichiarazioni di intenti ma, per esempio, cooperazione nella formazione dei quadri di polizia, dell’esercito, perché sappiano meglio proteggere i cittadini”. “In Iraq – conclude - esiste una divisione ideologica e settaria, i nostri politici, siano essi sciiti, sunniti, curdi, arabi, cristiani, devono comprendere che sono in Parlamento non per fare gli interessi del proprio partito o etnia, ma dell’intero Paese”