By SIR
Il Premio internazionale per la pace 2010, promosso da Pax Christi international, è stato conferito all’arcivescovo caldeo di Kirkuk (Iraq), mons. Louis Sako, tra i “più convinti difensori delle minoranze in pericolo in Iraq e deciso sostenitore del difficile processo di democratizzazione e riconciliazione del Paese”. Una delegazione di Pax Christi international, si legge nel sito dell’organismo ecclesiale, “visitò l’Iraq nel 2009 per confermare il proprio impegno ad aiutare il popolo iracheno nella sua ricerca di pace e di riconciliazione”. La cerimonia di premiazione avrà luogo l’8 dicembre, a Parigi, presso la sede della Conferenza episcopale francese, alla presenza, tra gli altri, di mons. Marc Stenger, membro del Comitato esecutivo di Pax Christi International e vescovo presidente di Pax Christi Francia.
Il Premio internazionale per la pace 2010, promosso da Pax Christi international, è stato conferito all’arcivescovo caldeo di Kirkuk (Iraq), mons. Louis Sako, tra i “più convinti difensori delle minoranze in pericolo in Iraq e deciso sostenitore del difficile processo di democratizzazione e riconciliazione del Paese”. Una delegazione di Pax Christi international, si legge nel sito dell’organismo ecclesiale, “visitò l’Iraq nel 2009 per confermare il proprio impegno ad aiutare il popolo iracheno nella sua ricerca di pace e di riconciliazione”. La cerimonia di premiazione avrà luogo l’8 dicembre, a Parigi, presso la sede della Conferenza episcopale francese, alla presenza, tra gli altri, di mons. Marc Stenger, membro del Comitato esecutivo di Pax Christi International e vescovo presidente di Pax Christi Francia.