A sostegno
delle comunità cristiane in Iraq, duramente provate dalla violenza
persecutoria scatenata dagli estremisti, la Presidenza della Conferenza
episcopale italiana ha deliberato lo stanziamento di un milione di euro.
La somma è stata prelevata dai fondi dell’8xmille e affidata alla
Nunziatura di Baghdad, perché insieme con i Vescovi del Paese provveda
ad affrontare la prima emergenza e a sostenere progetti di solidarietà.
Il contributo si aggiunge a quello, analogo per entità, stanziato in
luglio per far fronte all’emergenza in Siria. In entrambi i Paesi la
Chiesa, anche grazie al contributo di Caritas Italiana, ha messo a
disposizione le sue strutture, aprendo le porte per assicurare
un’assistenza di base alle centinaia di migliaia di profughi, in grande
maggioranza cristiani, costretti a fuggire dai loro luoghi d’origine.
“Baghdad ha perduto la sua bellezza e non ne è rimasto che il nome.
Rispetto a ciò che essa era un tempo, prima che gli eventi la colpissero e gli occhi delle calamità si rivolgessero a lei, essa non è più che una traccia annullata, o una sembianza di emergente fantasma.”
Ibn Battuta
"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."
Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014
Baghdad, 19 luglio 2014