“Un appello al mondo per la pace in Medio Oriente ed un richiamo ai cristiani a non temere, ad essere saldi nella fede”, se necessario “fino al martirio e a non emigrare altrove”.
E’ quanto dovrebbe contenere il Messaggio finale del Sinodo dei vescovi del Medio Oriente ed attualmente allo studio da parte dei padri sinodali, secondo quanto riferito al Sir dal vicario patriarcale caldeo di Baghdad, mons. Shlemon Warduni. “Restare per cooperare con i propri Paesi per la giustizia e il bene comune – è il monito - ora che torneremo a casa racconteremo ai nostri fedeli ciò che abbiamo detto e che abbiamo preso l’impegno di fare il nostro meglio per migliorare la situazione così che i cristiani possano vivere con tranquillità, dare testimonianza ai fratelli musulmani, forti della parola ‘Io sarò con voi fino alla fine”’.
Una conferma giunge anche da mons. Dimitrios Salachas, esarca apostolico per i cattolici di rito bizantino residenti in Grecia, che oggi nel corso di un briefing ha parlato di “appello alle istanze politiche per l’emigrazione e l’accoglienza di coloro che lasciano le loro terre e per invocare pace e giustizia”.