By Baghdadhope*
"E' una grande sciagura,una cosa ingiusta ed incosciente. Noi preghiamo perchè Dio illumini le menti ed i cuori dei terroristi che dovrebbero pensare al bene della gente, delle proprie famiglie e non seguire queste vie che non sono le vie di Dio ma quelle del demonio."
Con queste parole Mons. Warduni, vicario patriarcale caldeo di Baghdad, ha commentato a Baghdadhope l'attacco alla chiesa siro cattolica di Nostra Signora della Salvezza avvenuto oggi pomeriggio.
"L'attacco è avvenuto verso le 18.00 -18.30. Non posso essere più preciso perchè proprio a quell'ora stavo celebrando la santa messa."
Monsignore, si parla di vittime, lei cosa sa?
"Per ora so so che ci sono vittime tra le guardie all'esterno della chiesa e che è stata uccisa una bambina. Dato però che si tratta di kamikaze non posso escludere che ci siano altri feriti ed altre vittime."
Si dice che tra gli ostaggi ci fossero anche 19 suore, è una notizia confermata?
"Io non so esattamente chi ci fosse tra gli ostaggi e quindi non posso confermare che tra essi ci fossero delle suore o meno. A nessuno è permesso avvicinarsi alla zona dove si trova la chiesa. Abbiamo provato a telefonare anche ai due sacerdoti presenti, Padre Sahir e Padre Wasim, ma non hanno risposto alle nostre chiamate e non sappiamo perchè, forse non possono o forse sono stati loro sequestrati i telefoni."
Monsignore, al momento dell'attacco era presente anche il vescovo siro cattolico, Mons. Matti Shaba Matoka?
"No, il vescovo non è ancora tornato a Baghdad dopo avere partecipato al sinodo per il Medio Oriente di Roma."
Monsignore, un attacco del genere, con presa di ostaggi in una chiesa non era mai avvenuto in Iraq...
"Secondo quanto riferito da Ishtar TV i kamikaze appartengono al gruppo dello Stato Islamico dell'Iraq ed hanno chiesto la liberazione di tutti i terroristi di Al Qaeda detenuti in Iraq ed in Egitto. Per ora non sappiamo altro, solo che è una grande tragedia per tutto il popolo iracheno."
Secondo alcune notizie pervenute a Baghdadhope da altre fonti della chiesa ma ancora da confermare i sacerdoti presenti al momento dell'attacco sarebbero tre, Padre Sahir, Padre Wasim e Padre Rufail.