"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

10 ottobre 2010

Il cardinale Bertone nella Messa per quattro nuovi vescovi: annunciate con forza e autorevolezza la Parola di Dio

By Radiovaticana, 10 ottobre 2010
Photo by Radiovaticana


Il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, ha celebrato ieri pomeriggio nella Basilica Vaticana la Messa per l’ordinazione episcopale di quattro presuli. I nuovi vescovi sono mons. Giorgio Lingua, mons. Joseph Tobin, mons. Ignacio Carrasco e mons. Enrico Dal Covolo. Nell’omelia, il cardinale Bertone ha messo l’accento sulla missione del vescovo chiamato ad annunciare con forza il Vangelo e ad essere "costruttore di comunione" per i fedeli.
Il servizio di Alessandro Gisotti

“Per imitare il Buon Pastore è richiesto un grande coraggio, ma soprattutto un grande amore”, la “capacità di donarsi totalmente”: è quanto affermato dal cardinale Tarcisio Bertone a quattro nuovi vescovi, ordinati nella Basilica Vaticana. A loro, il porporato ha sottolineato che compito dei vescovi, successori degli Apostoli, è “condurre l’intera umanità sulla via della salvezza manifestata da Dio”:
“Il Vescovo è chiamato ad annunciare con forza e autorevolezza la parola che libera e salva: annuncia che Gesù è vivo, che ha vinto la morte e dal suo Sacrificio scaturisce la vita eterna per tutti coloro che nel corso dei secoli credono in Lui. Il Vescovo rende presente Cristo nell’Eucaristia e in tutti i Sacramenti con i quali si edifica la Chiesa, la comunità dei credenti; è costruttore di comunione perché guida la Chiesa con l’amore del Buon Pastore”.
Il cardinale Bertone si è dunque rivolto personalmente ai nuovi presuli.

A mons. Lingua, nuovo rappresentante pontificio in Iraq e in Giordania, ha augurato di essere “a sostegno delle comunità cristiane sparse in quelle terre così tribolate”, per le quali dovrà “essere messaggero di pace e di speranza”.

Ha pregato dunque per mons. Tobin, “a cui è affidato il delicato compito di collaborare nella Curia Romana, quale segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica”, per mons. Carrasco, neo presidente della Pontificia Accademia per la Vita, e mons. Dal Covolo, rettore della Pontificia Università Lateranense. Il porporato li ha così invitati a riconoscere le “molteplici miserie che affliggono l’umanità”, dalla povertà alla disgregazione della famiglia:
“Entrate sempre più in intimità di vita con Cristo, perché Egli possa amare con il vostro cuore, guardare con i vostri occhi, parlare con la vostra bocca, operare con le vostre mani”. Quindi, ha assicurato ai nuovi vescovi la vicinanza e la benedizione del Papa, alla quale ha aggiunto un suo caloroso augurio:
“Cari Fratelli scelti da Dio per il ministero episcopale, auguro a ciascuno di voi di essere sempre fedeli e gioiosi portatori del Vangelo, mostrando l’universale respiro della missione della Chiesa”.