By Fides
La comunità internazionale deve farsi carico del ritorno e della protezione dei cristiani nella Piana di Ninive, l'area del nord dell'Iraq dove numerose città a maggioranza cristiana hanno subito la pulizia etnico-religiosa operata dai jihadisti dello Stato Islamico.
E' questa la richiesta proveniente dai Vescovi della Chiesa siro-ortodossa, riunitisi l'11 e il 12 novembre in assemblea sinodale in Libano, sotto la presidenza del Patriarca Mar Ignatius Aphrem II.
Nel corso del loro incontro, svoltosi presso il monastero di Mar Gabriel a Ajaltoun, 24 km a nord di Beirut, i Vescovi siro-ortodossi hanno valutato anche la possibilità di creare una Commissione ad hoc di laici e ecclesiastici, incaricata di raccogliere informazioni concrete sulla sorte dei due Vescovi di Aleppo – il siro-ortodosso Mar Gregorios Yohanna Ibrahim e il greco-ortodosso Boulos al-Yazigi – sequestrati nell'aprile 2013, nella speranza di poter giungere alla loro liberazione.
La comunità internazionale deve farsi carico del ritorno e della protezione dei cristiani nella Piana di Ninive, l'area del nord dell'Iraq dove numerose città a maggioranza cristiana hanno subito la pulizia etnico-religiosa operata dai jihadisti dello Stato Islamico.
E' questa la richiesta proveniente dai Vescovi della Chiesa siro-ortodossa, riunitisi l'11 e il 12 novembre in assemblea sinodale in Libano, sotto la presidenza del Patriarca Mar Ignatius Aphrem II.
Nel corso del loro incontro, svoltosi presso il monastero di Mar Gabriel a Ajaltoun, 24 km a nord di Beirut, i Vescovi siro-ortodossi hanno valutato anche la possibilità di creare una Commissione ad hoc di laici e ecclesiastici, incaricata di raccogliere informazioni concrete sulla sorte dei due Vescovi di Aleppo – il siro-ortodosso Mar Gregorios Yohanna Ibrahim e il greco-ortodosso Boulos al-Yazigi – sequestrati nell'aprile 2013, nella speranza di poter giungere alla loro liberazione.
Nella dichiarazione finale pubblicata alla fine del Sinodo, pervenuta
all'Agenzia Fides, si riferisce che la Commissione sarebbe autorizzata a
muoversi e a prendere contatti in tutte le direzioni, sia a livello
regionale che internazionale, per uscire dall'impasse e cercare
soluzioni per il caso dei due Vescovi rapiti. Durante l'assemblea
sinodale si è discusso anche del calendario di iniziative messe in
cantiere per commemorare il centenario del cosiddetto Genocidio assiro,
con cui si indicano le deportazioni e i massacri di cui furono vittime
cristiani assiri, siri e caldei, ad opera dei giovani turchi negli anni
1915-1916. Riguardo alla confusa situazione politica libanese, i Vescovi
siro-ortodossi hanno richiamato le parti politiche all'urgenza di
eleggere al più presto un nuovo Presidente e di approvare una nuova
legge elettorale, per impedire che l'attuale paralisi politico-
istituzionale faccia precipitare il Paese nel caos.