By La Stampa
di Marco Tosatti
Il segretario generale della Lega Araba Amr Mussa, giunto stamane in visita a Baghdad, ha in serata definito ''tangibili'' i progressi della sicurezza in Iraq, ma ha anche espresso preoccupazione per i recenti attacchi ai cristiani iracheni e in Egitto, perche', ha detto, ''i cristiani fanno parte del mondo arabo e bisogna proteggerli''.
Il segretario generale della Lega Araba Amr Mussa, giunto stamane in visita a Baghdad, ha in serata definito ''tangibili'' i progressi della sicurezza in Iraq, ma ha anche espresso preoccupazione per i recenti attacchi ai cristiani iracheni e in Egitto, perche', ha detto, ''i cristiani fanno parte del mondo arabo e bisogna proteggerli''.
Nel corso di una conferenza stampa con il suo collega iracheno Hosyar Zebari, rispondendo ad una domanda egli ha inoltre affermato che sarebbe ''inaccettabile'' se i Paesi occidentali volessero ''utilizzare'' le violenze contro i cristiani in Medio Oriente. ''Dobbiamo essere fermi quando dialoghiamo con le potenze, perche' - ha detto - c'e' differenza tra mostrare il proprio interesse e compassione, e sfruttare un argomento''.
Mussa, che dopo il suo arrivo si e' incontrato con il presidente Jalal Talabani e il premier Nuri al Maliki, ha quindi affermato che il prossimo vertice della Lega Araba in programma a Baghdad a marzo ''sara' una grande sfida per il popolo iracheno, per cio' che riguarda la logistica e la sicurezza, ma tutti abbiamo fiducia che tale sfida sara' vinta''.