By Baghdadhope*
Si è tenuta ad Ankawa la terza riunione dei vescovi caldei durante la quale i vescovi presenti hanno preparato il programma della visita pastorale alle diocesi del nuovo Nunzio Apostolico in Iraq e Giordania, Mons. Giorgio Lingua.
Nel corso della riunione, come confermato a Baghdadhope da Mons. Louis Sako, Arcivescovo di Kirkuk e coordinatore di questi incontri che, decisi a Roma lo scorso ottobre si svolgono mensilmente, è stato deciso che il 22 febbraio prossimo si terrà nella sede arcivescovile di Erbil la riunione dei sacerdoti caldei durante la quale sarà possibile dar loro voce riguardo i problemi e le aspirazioni nei campi pastorale, spirituale, culturale e del loro sostentamento espressi in uno specifico documento che sarà preparato a breve.
Ad Ankawa si è inoltre discusso del prossimo sinodo della chiesa come richiesto nel messaggio inviato da Baghdad dal patriarca, Cardinale Mar Emmanuel III Delly. Sinodo che i vescovi presenti hanno auspicato si tenga in Iraq per incoraggiare i cristiani presenti nel paese.
Per quanto riguarda proprio la situazione dei cristiani si è sottolineata l'importanza di un agire unico da parte della chiesa, specialmente nel trattare argomenti sensibili che possono avere una ricaduta sulla situazione della comunità cristiana, chiesa che, si è ricordato, è chiamata ad orientare i politici cristiani per il benessere della comunità.
La riunione si è conclusa con un pranzo offerto dalla sede arcivescovile di Kirkuk.
Si è tenuta ad Ankawa la terza riunione dei vescovi caldei durante la quale i vescovi presenti hanno preparato il programma della visita pastorale alle diocesi del nuovo Nunzio Apostolico in Iraq e Giordania, Mons. Giorgio Lingua.
Nel corso della riunione, come confermato a Baghdadhope da Mons. Louis Sako, Arcivescovo di Kirkuk e coordinatore di questi incontri che, decisi a Roma lo scorso ottobre si svolgono mensilmente, è stato deciso che il 22 febbraio prossimo si terrà nella sede arcivescovile di Erbil la riunione dei sacerdoti caldei durante la quale sarà possibile dar loro voce riguardo i problemi e le aspirazioni nei campi pastorale, spirituale, culturale e del loro sostentamento espressi in uno specifico documento che sarà preparato a breve.
Ad Ankawa si è inoltre discusso del prossimo sinodo della chiesa come richiesto nel messaggio inviato da Baghdad dal patriarca, Cardinale Mar Emmanuel III Delly. Sinodo che i vescovi presenti hanno auspicato si tenga in Iraq per incoraggiare i cristiani presenti nel paese.
Per quanto riguarda proprio la situazione dei cristiani si è sottolineata l'importanza di un agire unico da parte della chiesa, specialmente nel trattare argomenti sensibili che possono avere una ricaduta sulla situazione della comunità cristiana, chiesa che, si è ricordato, è chiamata ad orientare i politici cristiani per il benessere della comunità.
La riunione si è conclusa con un pranzo offerto dalla sede arcivescovile di Kirkuk.