By Adnkronos, 5 gennaio 2011
Il presidente iracheno, Jalal Talabani, ha stanziato un fondo per poter dare un sussidio economico alle famiglie irachene di Baghdad costrette a fuggire nelle regioni curde per sfuggire ai terroristi di al-Qaeda. Secondo quanto riporta il quotidiano arabo 'al-Sharq al-Awsat', che cita fonti del ministero degli Affari religiosi del governo autonomo del Kurdistan iracheno, ogni famiglia cristiana rifugiata nella zona di Suleimaniya avrà diritto ad un sussidio mensile di 250 dollari. "Intendiamo in questo modo aiutare le famiglie cristiane - spiega il funzionario pubblico Khaled Jamal al-Bir - in modo da poter provvedere ai loro bisogni. Inoltre ci stiamo impegnando ad aiutare queste famiglie nella ricerca di un posto di lavoro nelle nostre regioni che sia simile a quello svolto quando si trovavano a Baghdad". Subito dopo l'attentato contro la chiesa di Baghad del 31 ottobre scorso, il presidente Talabani aveva proposto ai cristiani della capitale di non fuggire all'estero ma di cercare rifugio nelle zone curde, considerate piu' sicure.