"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

2 febbraio 2008

I nostri figli: “agnelli sacrificali”

Fonti: varie

By Baghdadhope

Accettate da Papa Benedetto XVI le dimissioni del Patriarca della chiesa Siro Cattolica, Ignace Pierre VIII Abdel-Ahad

“I nostri figli sono diventati agnelli sacrificali” queste le parole, riferite ai recenti attentati che in Iraq hanno colpito diversi luoghi di culto cristiano, che Sua Beatitudine Ignace Pierre VIII Abdel-Ahad, Patriarca di Antiochia dei Siri, ha pronunciato il 22 gennaio scorso durante l’ultimo atto ufficiale del suo patriarcato nell’incontro con Mor Ignatios Zakka I Iwas, patriarca della chiesa siro ortodosso.
Nel corso dell’incontro, svoltosi presso il Monastero siro ortodosso di Mar Ephrem a Deir Sadnayia (Damasco) S.B. Ignace Pierre VIII Abdel-Ahad ha pronunciato un discorso attento non solo alla situazione della cristianità orientale, con particolare riferimento agli attentati che hanno recentemente colpito ben 10 luoghi di culto cristiano in Iraq, ma anche alla speranza per una maggiore fraternità ed unità tra le chiese “siriache ed in particolare tra quelle ortodosse e quelle cattoliche.”
Da oggi, 2 febbraio 2008, il patriarcato di Ignace Pierre VIII Abdel-Ahad, iniziato nel 2001, è terminato con le sue dimissioni accettate come “gesto d’amore ecclesiale” da Papa Benedetto XVI. Come ultimo gesto Sua Beatitudine ha voluto ringraziare tutti coloro, persone ed istituzioni, che hanno cooperato con lui in questi sette anni: il Consiglio dei Patriarchi Cattolici d’Oriente, il Consiglio delle Chiese del Medio Oriente, il Consiglio dei Patriarchi e dei Vescovi Cattolici di Libano e Siria,i vescovi, sacerdoti, monaci e suore della chiesa siro cattolica, i diversi consigli pastorali e tutti i benefattori che hanno collaborato a diversi progetti caritatevoli: l’ex presidente libanese Emile Lahoud, l’ex primo ministro libanese Rafik Hariri, Sarkis Aghajan,la Fondazione Waleed bin Talal e l’ex ministro dell’industria libanese e vice presidente della Fondazione Waleed bin Talal, signora Leila Sohl Hamade.