"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

3 febbraio 2008

Notizie sulla comunità irachena cristiana

Fonti: varie

By Baghdadhope
Ieri, in occasione della “Giornata del malato” si è tenuta a Bagdad una cerimonia presso la chiesa siro cattolica di “Nostra Signora della Salvezza” a Karrada come ha dichiarato a Baghdadhope Monsignor Shleimun Warduni vescovo caldeo di Baghdad. Presenti alla cerimonia lo stesso Monsignor Warduni, il Patriarca della chiesa Caldea Cardinale Mar Emmanuel III Delly, il responsabile governativo dell’ufficio per gli affari dei non musulmani, il Signor Abdallah Naufali, e diversi religiosi tra cui alcune suore dell’Ordine di Madre Teresa di Calcutta e le sorelle consacrate di Beit Anya, una casa di accoglienza per persone disabili a Baghdad.

Oggi,
a più di un anno dalla sua nomina, si è insidiato nella sede di Baghdad il nuovo vescovo armeno cattolico, Monsignor Emmanuel Dabaghian che sostituisce il novantenne Monsignor Boghos Koussan. Presenti alla cerimonia di insediamento, tenutasi nella chiesa di “Nostra Signora dei Fiori” a Karrada il Nunzio Apostolico in Giordania ed Iraq, Monsignor Francis Assisi Chullikat, il vescovo latino di Baghdad, Monsignor Jean Sleiman, diversi rappresentanti della chiesa Armeno Cattolica tra i quali lo stesso predecessore di Monsignor Dabaghian, ed il Patriarca della chiesa Caldea, Cardinale Mar Emmanuel III Delly accompagnato da Monsignor Shleimun Warduni e da Monsignor Jacques Isaac.

Sempre oggi, durante la sua omelia domenicale Papa Benedetto XVI ha pronunciato
parole di dolore in riferimento agli attentati che lo scorso venerdì hanno insanguinato Baghdad, e tra le cui vittime la comunità cristiana irachena piange la morte del giovane Duklas Bnuel Shmuel morto nell’esplosione che ha investito il centralissimo mercato di Suq al Ghazal.