Fonte: SIR
“Questa visita in un momento difficile per l’Iraq è un atto coraggioso e provvidenziale. La vostra presenza qui è una condivisione delle nostre fatiche, angosce, attese e speranze e ci conforta. La vostra solidarietà ci aiuta a perseverare a rimanere e sperare. Speriamo che altri seguano il questo esempio”. Così il vescovo di Kirkuk, mons. Louis Sako, si è rivolto alla delegazione di Pax Christi di Francia e Italia, in Iraq in visita di solidareità, che domenica 17 febbraio è giunta a Kirkuk. A raccontarlo al Sir è lo stesso mons. Sako: “abbiamo accolto la delegazione, guidata da mons. Marc Stenger, presidente di Pax Christi Francia, presso la cattedrale caldea gremita di 1500 persone. Mons.Stenger ha ricordato che lo scopo della visita è manifestare la vicinanza e la solidarietà della chiesa francese e italiana al popolo iracheno, in particolare ai cristiani”. Dopo la messa la delegazione ha incontrato i rappresentati delle diverse chiese: assiri, siri ortodossi, armeni ortodossi. “Ieri – aggiunge mons. Sako - la delegazione ha incontrato diversi esponenti sciiti e sunniti e i membri del consiglio civile della città. Da parte degli imam e degli altri religiosi musulmani c'è stato il comune riconoscimento che la strada per sconfiggere la violenza è l'incontro e il dialogo”.
“Questa visita in un momento difficile per l’Iraq è un atto coraggioso e provvidenziale. La vostra presenza qui è una condivisione delle nostre fatiche, angosce, attese e speranze e ci conforta. La vostra solidarietà ci aiuta a perseverare a rimanere e sperare. Speriamo che altri seguano il questo esempio”. Così il vescovo di Kirkuk, mons. Louis Sako, si è rivolto alla delegazione di Pax Christi di Francia e Italia, in Iraq in visita di solidareità, che domenica 17 febbraio è giunta a Kirkuk. A raccontarlo al Sir è lo stesso mons. Sako: “abbiamo accolto la delegazione, guidata da mons. Marc Stenger, presidente di Pax Christi Francia, presso la cattedrale caldea gremita di 1500 persone. Mons.Stenger ha ricordato che lo scopo della visita è manifestare la vicinanza e la solidarietà della chiesa francese e italiana al popolo iracheno, in particolare ai cristiani”. Dopo la messa la delegazione ha incontrato i rappresentati delle diverse chiese: assiri, siri ortodossi, armeni ortodossi. “Ieri – aggiunge mons. Sako - la delegazione ha incontrato diversi esponenti sciiti e sunniti e i membri del consiglio civile della città. Da parte degli imam e degli altri religiosi musulmani c'è stato il comune riconoscimento che la strada per sconfiggere la violenza è l'incontro e il dialogo”.