By Tempi
Leone Grotti
A due settimane dalla conquista di Mosul, i terroristi islamici dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil) hanno incominciato a imporre sulla popolazione la sharia secondo le regole del califfato islamico, afferma Aina. I primi a subire il nuovo regime sono ancora una volta i cristiani, che dovranno pagare la gizya, il tributo umiliante previsto dal Corano.
A due settimane dalla conquista di Mosul, i terroristi islamici dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil) hanno incominciato a imporre sulla popolazione la sharia secondo le regole del califfato islamico, afferma Aina. I primi a subire il nuovo regime sono ancora una volta i cristiani, che dovranno pagare la gizya, il tributo umiliante previsto dal Corano.
«TRIBUTO DI 250 DOLLARI». Come affermato dalla
Commissione per i diritti umani dell’Iraq, «l’Isil impone ai cristiani
un pagamento minimo di 250 dollari ma la somma varia a seconda del tipo
di lavoro che fanno i cittadini». L’alto commissario Salama Al Khafaji
ha anche aggiunto che «la situazione economica a Mosul è estremamente
difficile e mancano le risorse finanziarie e i posti di lavoro. I
cittadini non riescono ad arrivare in fondo alla giornata: come possono
pagare [il tributo] all’Isil?».
ADDIO CONFINI. L’alternativa al pagamento della gizya, come già avvenuto nella città siriana di Raqqa,
da un anno trasformata in califfato islamico dai terroristi, è la
conversione all’islam, la morte o la fuga dalla città. Ma gli
estremisti, che negli ultimi giorni hanno conquistato due posti chiave
al confine con la Siria e la Giordania, controllando
così un territorio senza soluzione di continuità tra Iraq e Siria,
hanno anche promesso di conquistare nel nord della Siria la città di Al
Qamishli, vicino al confine con il territorio iracheno, e annunciato in
un comunicato quello che faranno alla popolazione.
«DECAPITARE I CRISTIANI». Come riportato da Breitbart,
l’obiettivo è liberarla «dal regime siriano, dai nipoti degli ebrei, i
sionisti curdi, e dai nipoti dei crociati, gli infedeli cristiani». Il
programma annunciato comprende cinque obiettivi:
1. bruciare tutte le case di intrattenimento della città,
2. bruciare tutti i negozi che vendono alcol e sigarette,
3. prendere il controllo del mercato dei gioielli e rubare tutto l’argento e l’oro per finanziare le attività terroristiche,
4. prendere il controllo dei negozi di alimentari e vestiario per rifornire i «fratelli jihadisti»,
5.svuotare la città di tutti i suoi cristiani, prendendo le loro donne e decapitando gli uomini, e cacciare tutti i curdi o ucciderli «rispettando i comandi di Allah»
2. bruciare tutti i negozi che vendono alcol e sigarette,
3. prendere il controllo del mercato dei gioielli e rubare tutto l’argento e l’oro per finanziare le attività terroristiche,
4. prendere il controllo dei negozi di alimentari e vestiario per rifornire i «fratelli jihadisti»,
5.svuotare la città di tutti i suoi cristiani, prendendo le loro donne e decapitando gli uomini, e cacciare tutti i curdi o ucciderli «rispettando i comandi di Allah»