"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

25 febbraio 2011

Giornata della rabbia in Iraq. Aggiornamenti

By Baghdadhope*

Najaf.
Una fonte ufficiale anonima da Najaf citata da Al Sumaria ha riferito di trattative tra alcuni rappresentanti dei manifestanti ed i membri del consiglio cittadino che avrebbero promesso di ascoltare le richieste dei cittadini e di soddisfarle.
Diyala. I dimostranti sarebbero riusciti ad arrivare fino all'edificio del governatorato dove avrebbero consegnato al capo del comitato di sicurezza della provincia, Muthana Ali al-Tamimi, una lettera contenente le richieste tra le quali emendamento della costituzione, equa distribuzione delle ricchezze del paese, elezione dei consigli municipali e provinciali, rilascio dei detenuti e fermo degli arresti arbitrari.
Anbar. Due morti ed un numero imprecisato di feriti tra cui un fotografo nella provincia di Anbar. A fuoco il palazzo del governo a Fallujia.
Dhi Qar. Reazione delle forze di sicurezza alla protesta dei manifestanti. Anche qui come nella provincia di Diyala quindici rappresentanti dei manifestanti sono stati nominati per condurre trattative con il consiglio provinciale.
Baghdad. Alcuni deputati del parlamento iracheno sono stati leggermente feriti con lanci di pietre e lattine in piazza Tahrir dai manifestanti che li hanno accusati di furto e corruzione. I manifestanti, ha dichiarato il comandante delle operazione di sicurezza della città, Qassim Atta, non possono uscire dalla piazza. Provvedimento questo preso dopo che la folla aveva cercato di forzare il blocco che chiude il ponte della repubblica per recarsi a manifestare nella zona verde.
Rilasciato Ali Jassim, un reporter della TV Al Sumaria che stava riprendendo gli eventi.
A Kirkuk circa 500 persone cui se ne starebbero aggiungendo altre starebbero marciando verso l'edificio della provincia.