"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

29 marzo 2010

Asia/Iraq: Il Consiglio dei leader cristiani: “Al nuovo governo chiediamo pace e sicurezza”


“Aspettiamo di vedere quale direzione e quali orientamenti seguirà il nuovo governo. Auspichiamo che le linee programmatiche dell’azione di governo siano pace e sicurezza”:
è quanto dichiara all’Agenzia Fides l’Arcivescovo Avak Asadourian, Primate della Chiesa Armena Ortodossa dell’Iraq e Segretario Generale del “Consiglio dei Leader delle Chiese cristiane dell’Iraq”, che riunisce i capi di 14 Chiese cristiane del paese.
Commentando i risultati delle elezioni, l’Arcivescovo dice a Fides di notare buoni segnali: “Molti cittadini hanno partecipato al voto; anche la partecipazione dei cristiani è stata alta. Ora tutti attendono di vedere quale strada prenderà il governo. Speriamo che il principio guida dell’azione sia garantire pace e sicurezza alla nazione, che sono la base per una autentica democrazia, e per poter ricostruire infrastrutture e lavoro”.Sui sentimenti dei leader e della comunità cristiana, l’Arcivescovo nota a Fides: “I cristiani sperano in un governo stabile e forte. Siamo cittadini dell’Iraq e siamo presenti in questa terra, casa nostra, da millenni. Rappresentanti politici ai vertici del paese dicono di sperare che i cristiani restino nel paese e continuino a dare un contributo. Chiediamo che queste non restino solo buone intenzioni, ma che seguano i fatti per metterle in pratica”, assicurando una vita pacifica alle minoranze cristiane, ancora sotto tiro.Sull’impegno diretto in politica, Mons. Asadourian afferma: “I cristiani sono ora 5 in Parlamento ed è un passo avanti rispetto al Parlamento precedente, dove ce n’era solo uno. Ma non basta ancora. Incoraggiamo i laici cristiani a coinvolgersi nel sociale e a impegnarsi nella buona politica per portare i valori cristiani come il rispetto della dignità umana e le libertà fondamentali dell’uomo”. Il Consiglio dei Leader delle Chiese cristiane in Iraq (“Council of Christian Church Leaders”) è stato istituito il 10 febbraio scorso a Baghdad come organismo di coordinamento fra i leader cristiani in Iraq. Ne fanno parte 14 comunità: la Chiesa cattolica Caldea; la Chiesa Assira; la Chiesa Assiro-Cattolica; la Chiesa Siro-Ortodossa; la Chiesa Siro-cattolica; la Chiesa Ortodossa-Armena; la Chiesa Cattolica Armena; la Chiesa Greco-Cattolica; la Chiesa Greco-Ortodossa; la Chiesa Cattolica Latina; la Chiesa Presbiteriana; Chiesa Evangelica Assira; la Chiesa Avventista del Settimo giorno; la Chiesa Copto-Ortodossa.