By AgenSIR
Foto Ishtar TV |
Secondo quanto riferito al Sir da padre Samir Sheer, direttore di Radio Mariam di Erbil, “la statua, che proviene dal villaggio cristiano di Karamles, è priva di mani perché mozzate dai terroristi. Originariamente la statua era anche priva di testa che è stata recuperata e riattaccata. In queste ore si sta ultimando il suo restauro. Dopo la benedizione la statua tornerà nella Piana di Ninive. La speranza dei cristiani locali è che la Madonna possa tornare presto ad abbracciare i suoi figli a Karamles”.
Durante gli anni di occupazione di Mosul e dei villaggi della Piana di Ninive (2014-2017) l’Isis ha distrutto, fatto saltare in aria e profanato chiese, cimiteri, monasteri, incendiato case e negozi. Statue e immagini sacre sono state usate per il tiro a bersaglio. A Erbil, inoltre, Papa Francesco riceverà in dono un dipinto realizzato da un artista iracheno espatriato. L’opera ritrae il Papa in piedi a mani giunte tra la basilica di san Pietro e la ziggurat, simbolo di Ur, patria di Abramo, padre delle tre fedi, ebraismo, cristianesimo e islam. A terra si notano delle orme che rappresentano il cammino del popolo di Dio che è in Iraq, con i suoi martiri, e dei caratteri cuneiformi, richiamo al fatto che in Iraq è nata la prima scrittura del mondo. A Erbil la città è vestita a festa per l’arrivo del Papa.