By AgenSIR
Al via la III fase di “Salamtak” (La tua salute), programma di salute mentale, supporto psicosociale e materno-infantile, finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) e implementato dalla ong italiana “Un Ponte Per” (Upp), lanciato nel 2018 per rispondere alle esigenze della popolazione irachena della Piana di Ninive e in particolare della città di Mosul, in Iraq.
L’obiettivo del lavoro di questi anni, si legge in un comunicato, “è stato garantire l’accesso al sistema sanitario, tutelare la salute mentale e riproduttiva delle famiglie e delle donne irachene nell’area occupata a lungo dallo Stato Islamico e ancora oggi alle prese con un lento e complesso processo di ricostruzione e ritorno alla normalità”.
L’obiettivo del lavoro di questi anni, si legge in un comunicato, “è stato garantire l’accesso al sistema sanitario, tutelare la salute mentale e riproduttiva delle famiglie e delle donne irachene nell’area occupata a lungo dallo Stato Islamico e ancora oggi alle prese con un lento e complesso processo di ricostruzione e ritorno alla normalità”.
Tra novembre 2019 e dicembre 2020, grazie alla II fase del progetto, 3.012 donne e ragazze hanno avuto accesso ai servizi offerti, con ben 1.938 sessioni di supporto psicosociale e 6.290 persone complessivamente raggiunte dalle nostre campagne di sensibilizzazione. Fine specifico di questa terza fase, spiegano da Upp, “sarà migliorare ulteriormente l’accesso ai servizi sanitari primari e secondari per le comunità dell’area, continuando a sostenere il sistema sanitario nazionale nell’ottica di rafforzarlo”.
In particolare l’intervento si concentrerà nella città di Mosul, dove sarà costruito un reparto per i servizi di salute mentale e supporto psicosociale all’interno dell’ospedale Al Salam (Mosul Est), e nei Centri di salute primaria di Hermat e Nimrod, dove saranno garantite visite ginecologiche e servizi di salute mentale per le donne. Inoltre proseguirà il sostegno che Aics e Upp garantiscono ormai da anni al Centro di salute polifunzionale “Ma’an Na’ud” di Bashiqa, dove ai servizi di salute riproduttiva già garantiti verranno aggiunti quest’anno specifici servizi pediatrici, come richiesto dalla popolazione. L’intervento, della durata di 10 mesi, prevede di raggiungere un totale di oltre 7.760 persone. Tra queste, quasi 3.000 donne e adolescenti che avranno accesso a servizi di salute riproduttiva e specifiche consulenze pediatriche per i propri figli. Saranno inoltre garantite oltre 1.200 sessioni di supporto psicosociale avanzato individuale e collettivo. “Salamtak III” si inserisce in un più vasto quadro di interventi che Upp, grazie a Aics, porta avanti in Iraq, ed in particolare nella Piana di Ninive e a Mosul, sin dall’inizio dell’emergenza umanitaria del 2014.