By Baghdadhope*
Secondo quanto riportato da Ankawa.com Shaya Korkis, 71 anni, è arrivato a Kirkuk dopo essere stato prigioniero per 20 giorni a Mosul dei miliziani dello Stato Islamico. Miliziani che lo hanno rilasciato dopo averlo torturato fisicamente e psicologicamente, minacciandolo più volte di morte di fronte ai suoi ripetuti rifiuti di convertirsi all'Islam.
Secondo quanto riportato da Ankawa.com Shaya Korkis, 71 anni, è arrivato a Kirkuk dopo essere stato prigioniero per 20 giorni a Mosul dei miliziani dello Stato Islamico. Miliziani che lo hanno rilasciato dopo averlo torturato fisicamente e psicologicamente, minacciandolo più volte di morte di fronte ai suoi ripetuti rifiuti di convertirsi all'Islam.
Arrivato a Kirkuk dopo un viaggio tortuoso attraverso le città di Qayyarah e Hawija Shaya Korkis è stato subito accompagnato alla cattedrale della città dove ha incontrato alcuni membri della sua famiglia.