Giovedì scorso la Chiesa della Resurrezione, a 3 km dal centro di Bakhdida (Qaraqosh), uno dei villaggi cristiani del nord Iraq, era stata fatta esplodere dai miliziani dello Stato Islamico che l'avevano precedentemente occupata abbattendone la Croce. E' notizia di oggi che la chiesa, proprio perchè base dei miliziani, è stata ulteriormente danneggiata da bombardamenti della coalizione anti-IS. La chiesa, sita nel cimitero che ha il suo stesso nome e che ospita i defunti di Bakhdida, ma anche delle vicine cittadine di Bartella e Karamles, appartiene alla chiesa siro cattolica ma era aperta anche alle altre comunità sin dal giorno della sua consacrazione, il 27 ottobre 2009, ad opera del patriarca siro cattolico Mar Ignatius Yousef III Younan. Nessuna foto della chiesa è stata pubblicata nell'ultima settimana ed è perciò ancora impossibile stabilire i danni subiti. Le ultime immagini disponibili sono quelle della chiesa senza la Croce sul tetto.
“Baghdad ha perduto la sua bellezza e non ne è rimasto che il nome.
Rispetto a ciò che essa era un tempo, prima che gli eventi la colpissero e gli occhi delle calamità si rivolgessero a lei, essa non è più che una traccia annullata, o una sembianza di emergente fantasma.”
Ibn Battuta
"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."
Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014
Baghdad, 19 luglio 2014