Tradotto ed adattato da Baghdadhope
5 marzo 2009
Baghdad - Circa 10,000 cristiani che fuggirono dalla città irachena settentrionale di Mosul per le violente persecuzioni dello scorso autunno stanno iniziando a tornare riporta RFE/RL’s Radio Free Iraq (RFI).
Il sacerdote di una chiesa caldea di Mosul, Padre Samir Elias, ha detto a RFE/RL’s Radio Free Iraq che la violenza dello scorso anno è stata "una nuvola estiva che ora è svanita e che speriamo non torni."
Egli ha aggiunto che i musulmani stanno aiutando i cristiani a risistemarsi a Mosul e che ne hanno fino ad ora protetto le proprietà.
Ramsay Micha Paulis, un funzionario della Chaldean Democratic Union ed un membro del consiglio provinciale di Ninive ha dichiarato alla RFI che circa l'80% dei cristiani fuggiti sono tornati.
Baghdad - Circa 10,000 cristiani che fuggirono dalla città irachena settentrionale di Mosul per le violente persecuzioni dello scorso autunno stanno iniziando a tornare riporta RFE/RL’s Radio Free Iraq (RFI).
Il sacerdote di una chiesa caldea di Mosul, Padre Samir Elias, ha detto a RFE/RL’s Radio Free Iraq che la violenza dello scorso anno è stata "una nuvola estiva che ora è svanita e che speriamo non torni."
Egli ha aggiunto che i musulmani stanno aiutando i cristiani a risistemarsi a Mosul e che ne hanno fino ad ora protetto le proprietà.
Ramsay Micha Paulis, un funzionario della Chaldean Democratic Union ed un membro del consiglio provinciale di Ninive ha dichiarato alla RFI che circa l'80% dei cristiani fuggiti sono tornati.