"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

5 marzo 2009

Gli iracheni cristiani stanno tornando a Mosul


Tradotto ed adattato da Baghdadhope

5 marzo 2009

Baghdad - Circa 10,000 cristiani che fuggirono dalla città irachena settentrionale di Mosul per le violente persecuzioni dello scorso autunno stanno iniziando a tornare riporta RFE/RL’s Radio Free Iraq (RFI).
Il sacerdote di una chiesa caldea di Mosul, Padre Samir Elias, ha detto a RFE/RL’s Radio Free Iraq che la violenza dello scorso anno è stata "una nuvola estiva che ora è svanita e che speriamo non torni."
Egli ha aggiunto che i musulmani stanno aiutando i cristiani a risistemarsi a Mosul e che ne hanno fino ad ora protetto le proprietà.
Ramsay Micha Paulis, un funzionario della Chaldean Democratic Union ed un membro del consiglio provinciale di Ninive ha dichiarato alla RFI che circa l'80% dei cristiani fuggiti sono tornati.