By Baghdadhope
Postato in inglese il 5 aprile 2008 ore 21.40
Erano le 12,00 di questa mattina, ora di Roma, quando è arrivata la notizia dell'uccisione di un altro sacerdote in Iraq, ma solo ora posso riportarla.
Padre Yousef Adel, il sacerdote siro ortodosso della chiesa di Mar Boutrous, nel quartiere di Zayouna, nel centro di Baghdad, è stato ucciso davanti a casa sua, a sua moglie ed ai suoi figli. Ucciso da uomini sconosciuti che gli hanno sparato utilizzando una pistola con silenziatore. Secondo le prime voci diffuse a Baghdad e confermate nel corso della giornata da diverse fonti il sacerdote è stato forse ucciso da chi si opponeva al suo ruolo di insegnante in una scuola mista maschile e femminile per studenti cristiani e musulmani. Secondo però quanto una fonte della chiesa caldea che ha richiesto l'anonimato ha rivelato a Baghdadhope potrebbe esserci un altro motivo di questo omicidio.
"Forse" ha detto la fonte, "quella gente ha ucciso Padre Yousef per colpire qualcun altro. Voglio dire che ci sarà una cerimonia funebre e forse saranno presenti rappresentanti delle diverse chiese e sarà un momento molto, molto pericoloso".
"Perché hanno usato un'arma con il silenziatore per ucciderlo?"
"Se questa parte della notizia è confermata anche questo potrebbe essere un segno. Le armi con silenziatore non sono solitamente usate a Baghdad, e naturalmente sono inutili. Se però, ad esempio, avessero usato un'autobomba si sarebbe potuto attribuire l'uccisione al caso. In questo modo non si può. Non si è trattato, inoltre, di un tentativo di rapimento. Davvero spero di avere torto e che non succederà nulla durante la cerimonia funebre. "
"Sarà tenuta domani?"
"Per ora non è confermato, molte strade principali di Baghdad sono chiuse, domani è domenica e molti sacerdoti non saranno in grado di lasciare le loro comunità".
Questo è tutto ciò che si sa per ora. Nei prossimi giorni tutti i media copriranno la notizia e tutti i particolari saranno resi noti. Dobbiamo solo sperare che davvero la fonte della chiesa sbagli. E che la cerimonia funebre sarà solo quello che dovrebbe essere: un momento di lutto e non una trappola.