Fonte: SIR
"La situazione dei profughi in Iraq è in continuo peggioramento, ogni giorno che passa aumentano le violenze e le vittime, che sono soprattutto di religione cristiana". È l'ennesima denuncia del vicepresidente del Parlamento europeo, Mario Mauro, che si unisce così all'appello per l'accoglienza dei profughi portata avanti dal ministro Federale dell'Interno tedesco, Wolfgang Schaeuble.
"Le istituzioni internazionali, Unione europea e Nazioni Unite, insieme con gli stati membri dell'Unione europea, diano finalmente un seguito concreto alla Risoluzione sulla persecuzione delle comunità cristiane e di altre comunità religiose in tutto il mondo, approvata il 12 novembre scorso - prosegue - non si può negare che la situazione della comunità cristiana in Iraq sia particolarmente a rischio" conclude l'eurodeputato che replica anche alle affermazioni del ministro sloveno Dragutin Mate, secondo il quale non bisognerebbe creare un corridoio preferenziale per i cristiani. "I numeri – dice Mauro - parlano chiaro, essi costituiscono un bersaglio privilegiato e sono sicuramente più vulnerabili rispetto a tutte le altre minoranze in Medio Oriente". Nei giorni scorsi circa 4.000 persone erano scese in piazza a Bruxelles per protestare contro l'aumento delle violenze nei confronti dei cristiani in Iraq.