By SIR
Il vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina, sarà in Kurdistan da
oggi a domenica 5 marzo. Lo riferisce una nota della diocesi. È la terza
volta che il presule si reca in visita nella regione. In precedenza
aveva visitato nell’aprile e nel settembre 2016, ad Erbil, i campi
profughi che ospitano le comunità cristiane irachene costrette, nel
2014, a fuggire dall’avanzata dell’Isis. Mons. Cavina sarà accompagnato
da Alessandro Monteduro, direttore della Fondazione Aiuto alla Chiesa
che Soffre Italia. “Questa volta – spiega monsignor Cavina – andremo a
visitare i luoghi liberati di recente dall’Isis, e in particolare i
villaggi che erano abitati dai cristiani, per vedere cosa si può fare
per favorire il loro ritorno e per aiutarli nella ricostruzione, dato
che l’Isis ha fatto terra bruciata”. Il viaggio, seppure breve, non sarà
semplice né del tutto privo di rischi, ma, sottolinea il Vescovo, “sono
sicuro che il Signore mi protegge perché vado se non per esprimere la
vicinanza della nostra Chiesa a questi fratelli che hanno rinunciato a
tutto per continuare a professare le loro fede in Cristo. Ormai –
conclude – mi sento un po’ come uno di loro, uno di famiglia: molti mi conoscono, mi vengono incontro quando mi vedono arrivare, in
particolar modo i bambini, e questo è davvero molto toccante”.