La testimonianza del sacerdote iracheno della diocesi di Alqosh, Karam Shamasha, a margine dell'inaugurazione della mostra a Palazzo Lombardia sui 'Cristiani perseguitati'.
Lo Spazio Espositivo di Palazzo
Lombardia (Via Galvani 27, Milano) dal 21 marzo al 21 aprile ospiterà la
Mostra fotografica “I Cristiani perseguitati. I volti delle vittime
della persecuzione anticristiana, gli interventi per non lasciarli
soli.”, curata dalla Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre
(ACS-Italia) in collaborazione con Regione Lombardia (ingresso gratuito
dal lunedì al venerdì, ore 13 – 19).
“È una Mostra, ma noi l’abbiamo
concepita come un percorso basato sull’esperienza. Le foto dei venti
pannelli sono eloquenti, e permettono di farsi un’idea realistica della
vita quotidiana di molti nostri fratelli oppressi da formazioni
terroristiche o da regimi autoritari. Ma abbiamo cercato di andare
oltre.”. Alessandro Monteduro, Direttore di ACS-Italia, presenta così
l’iniziativa. “Iraq e Siria, Egitto e Pakistan, Nigeria e Sudan, Arabia
Saudita e India, Indonesia e Corea del Nord, Cina ed Eritrea: un
planisfero della persecuzione e della discriminazione, luoghi del
martirio cristiano dei nostri giorni. Ma siamo andati oltre i pannelli, e
abbiamo ideato anche uno spazio in cui ogni visitatore potrà ritrovarsi
letteralmente negli scenari dell’orrore. Lo scopo – prosegue Monteduro –
è farsi un’idea concreta di quanto accade a tante comunità cristiane
nel mondo.”.
La Mostra non si esaurisce tuttavia
nell’informazione: vuole essere propositiva. “Noi informiamo e
sensibilizziamo, ma, come Fondazione impegnata ormai da 70 anni nella
realizzazione di progetti, operiamo sempre per sostenere concretamente i
Cristiani che soffrono. Ci auguriamo che questa Mostra possa
rappresentare un ulteriore ponte, ideale ma concreto, fra la comunità
occidentale e quelle delle nazioni in cui la violazione della libertà
religiosa è più grave.”.
La mostra verrà inaugurata martedì 21
marzo 2017 alle ore 11.00 alla presenza dell’Assessore alle culture,
identità e autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini.
“l’Istituzione Regione Lombardia e l’Assessorato guidato da Cristina
Cappellini continuano a dimostrare grande sensibilità nei confronti del
dramma dei Cristiani perseguitati”, commenta il Direttore di ACS-Italia.
“Siamo loro grati per l’impegno concretamente dimostrato finora, e
speriamo che il loro esempio venga seguito dalle altre Istituzioni del
Paese, perché non possiamo far cessare questa tragedia senza il loro
sostegno concreto e duraturo”, conclude Monteduro.