By Baghdadhope
Il 10 aprile del 2003 iniziarono tre giorni terribili per Baghdad e per tutto l’Iraq.
In quelle ore frenetiche in cui il regime si disgregò e le truppe americane presero possesso di tutta la capitale, nella completa indifferenza degli occupanti, il Museo Nazionale di Baghdad e la Biblioteca Nazionale vennero saccheggiati. Da essi scomparirono migliaia di pezzi di incalcolabile valore artistico e storico, memoria della Mesopotamia, la “culla della civiltà.” Molti capolavori sono stati restituiti ma molti, troppi, sono scomparsi, ingoiati dal mercato nero dell’arte che non si fa scrupoli di distruggere il patrimonio artistico di un paese e di tutta l’umanità.
Per attirare l’attenzione del mondo sui 7.000 pezzi ancora mancanti dal Museo Nazionale di Baghdad e sul saccheggio, tutt’ora in corso, di più di 10.000 siti archeologici nel paese, l’organizzazione senza fini di lucro SAFE/Saving Antiquities for Everyone ha organizzato il 10, l’11 ed il 12 aprile 2007 un evento in cui venne richiesto richiesto ai partecipanti di accendere una candela e di rispettare un minuto di silenzio.L'iniziativa ha avuto l’appoggio del Dottor Donny George, ex Direttore Generale del Museo Nazionale di Baghdad che ora vive in America ed insegna presso la Stony Brook University di New York.
Sul sito di SAFE è ora possibile vedere il VIDEO delle veglie svoltesi in diversi paesi del mondo dal 10 al 12 aprile 2007, a partire da quella tenutasi proprio di fronte al Museo di Baghdad.
Clicca qui per collegarti al sito di SAFE/ Saving Antiquities for Everyone e poter vedere il video con