"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

24 ottobre 2007

Il Cardinale Delly sui rifugiati iracheni in Libano


Il Cardinale Caldeo Emmanuel –Karim Delly di Baghdad, Iraq, ha ringraziato il popolo libanese per l’ospitalità ed ha chiesto maggiore aiuto per i rifugiati iracheni nel paese. Milioni di iracheni sono fuggiti dalla violenza, dal terrorismo, dalle estorsioni e dalla morte, ha dichiarato il Patriarca della Chiesa cattolica Caldea durante la Messa nella Cattedrale Caldea di St. Raphael a Beirut il 21 di ottobre. Egli si è appellato alle autorità libanesi perché aiutino le decine di migliaia di iracheni rifugiati in Libano, molti dei quali cristiani. Ha espresso inoltre gratitudine verso i libanesi che hanno accolto gli iracheni in cerca di rifugio “in attesa che passi la tempesta” nella loro patria. Il Cardinale Delly ha sottolineato che i rifugiati iracheni affrontano numerose difficoltà, specialmente per quanto riguarda il lavoro, la possibilità di ottenere i permessi lavorativi ed il loro status legale. Sebbene essi siano destinatari di aiuti, specialmente dalla Caritas del Libano e dall’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite, hanno ancora bisogno di sostegno per le cure mediche e l’istruzione dei loro figli.