Fonte: MISNA
“Sono lunghe ore di attesa qui a Mosul, aspettiamo una telefonata dei rapitori”: monsignor Basile Georges Casmoussa mantiene intatta la speranza e alla MISNA dice di restare in fiduciosa attesa di notizie su padre Pius Afas e padre Mazen Ishoa, sequestrati sabato scorso a Mosul. Ieri sera lo stesso presule aveva informato della proroga di 72 ore concessa dai rapitori per il pagamento del riscatto: “abbiamo ricevuto una proroga di 72 ore per la consegna del riscatto, ma i rapitori rimangono fermi sulle loro posizioni”e rassicurato sulle condizioni dei sacerdoti. “La nuova scadenza – aveva detto alla MISNA monsignor Casmoussa – è sabato, ho potuto sentire brevemente la voce dei due padri, poi qualcuno ha interrotto la conversazione”. “Preghiamo e ci facciamo forza l’un l’altro – dice riferendosi ai suoi confratelli – e preghiamo perché il Signore ci sostenga e sostenga padre Pius Afas e padre Mazen Ishoa, in questo momento così difficile”.