"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

5 febbraio 2021

La scuola primaria di Sham'un al-Safa a Mosul cade a pezzi. Appello alla Chiesa per il recupero dell'edificio storico.

By Baghdadhope*

Foto Ankawa.com
Ci hanno studiato il defunto patriarca della chiesa caldea, Mar Raphael Bedaweed, e quello attuale, il Cardinale Mar Louis Raphael Sako, il vicario emerito Mons. Jacques Isaac, i defunti vescovi di Erbil, Mons. Stephen Babaqa, Amadhya, Mons. Quariacos Moses e Mosul, Mons. Faraj P. Raho,  così come il compianto e notissimo storico P
adre Boutrous Haddad e l'attuale vescovo di Mosul, il domenicano Mons. Najib Mikhael Moussa.  
E' la scuola primaria di Sham'un al-Safa, (San Pietro) a Mosul, fondata nel 1855 dall'allora padre (e poi patriarca di Babilonia dei Caldei) George Khayyiat e che, sebbene legata alla Chiesa caldea, rappresentò da allora un punto di riferimento per l'istruzione della gioventù di Mosul, non solo cristiana. 
Secondo quanto dichiarato ad Ankawa.com dal direttore della scuola, Ahmed Thamer al-Saadi, l'edificio, che è adiacente alla antichissima chiesa di cui porta il  nome ed al seminario caldeo, è in pessime condizioni dopo i danni subiti nel corso della battaglia del 2017 per riprendere Mosul caduta nelle mani dei combattenti dell'ISIS tre anni prima, perchè il restauro da parte di organizzazioni della società civile ha riguardato solo l'aspetto esteriore del complesso che invece è minato nelle sue strutture da infiltrazioni di acqua, ed i cui soffiti sono crollati a causa dell'umidità e delle avverse condizioni atmosferiche causate dai cambiamenti climatici. 
Per queste ragioni il direttore della scuola, che nel 2018 alla fine dei lavori di ristrutturazione contava già 400 studenti,  ha fatto appello al patriarca caldeo Mar Louis Sako perchè la Chiesa aiuti nell'impresa di preservare un edificio storico così importante.