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L'opera, secondo quanto riferisce Ankawa.com, è stata dipinta da una ragazza, Duha Abbas Al Jabri, che ha inteso rappresentare il Cristo crocefisso come simbolo delle pene patite dagli iracheni a dimostrazione di quanto le rivolte stiano coinvolgendo tutte le componenti etniche e religiose del paese, come è stato chiaro dalle iniziative prese dal patriarcato caldeo di visitare i feriti delle rivolte ricoverati in ospedale e di sfilare con la bandiera irachena al collo proprio a Piazza Tahrir, e dalla dichiarazione congiunta di tutti i capi cristiani di Baghdad a favore di una soluzione pacifica della rivolta che conta già più di 300 morti e migliaia di feriti.
AgenSIR
Iraq: “Baghdadhope”, la corona di spine di Cristo come simbolo della sofferenza di tutto il popolo