By Fides
Le milizie curde Peshmerga non si ritireranno dalle terre che hanno
sottratto ai jihadisti dello Stato Islamico (Daesh) nella campagna
militare per la liberazione di Mosul, perchè così è stato concordato con
gli Stati Uniti e con il governo iracheno. Lo ha riferito mercoledì 16
novembre Masud Barzani, Presidente della Regione autonoma del Kurdistan
iracheno, incontrando i media locali a Bashiqa, la città della provincia
di Ninive liberata dai Peshmerga nella prima settimana di novembre.
Barzani ha respinto anche le denunce di organizzazioni impegnate sul fronte dei diritti umani che hanno recentemente accusato le forze curde di demolire case in alcune zone liberate, ribadendo che la permanenza di coloro che hanno collaborato con i jihadisti dello Stato Islamico non potrà essere tollerata nelle terre riconquistate dai curdi. "Diversi gruppi etnici e religiosi che vivono insieme, è questo il Kurdistan che vogliamo, dove il Mullah chiama alla Preghiera, risuonano le campane nelle chiese e gli Yezidi celebrano il culto nei loro templi" ha detto tra l'altro il Presidente curdo.
Nalla città di Bashiqa, appena liberata, sono stati proprio i soldati Peshmerga a ri-istallare grandi croci di legno sui tetti delle chiese, insieme alle proprie bandiere.
Kurdish president: We have deal with US and Baghdad to keep reclaimed lands
By Rudaw
Barzani ha respinto anche le denunce di organizzazioni impegnate sul fronte dei diritti umani che hanno recentemente accusato le forze curde di demolire case in alcune zone liberate, ribadendo che la permanenza di coloro che hanno collaborato con i jihadisti dello Stato Islamico non potrà essere tollerata nelle terre riconquistate dai curdi. "Diversi gruppi etnici e religiosi che vivono insieme, è questo il Kurdistan che vogliamo, dove il Mullah chiama alla Preghiera, risuonano le campane nelle chiese e gli Yezidi celebrano il culto nei loro templi" ha detto tra l'altro il Presidente curdo.
Nalla città di Bashiqa, appena liberata, sono stati proprio i soldati Peshmerga a ri-istallare grandi croci di legno sui tetti delle chiese, insieme alle proprie bandiere.
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By Rudaw