Fonte della notizia: Asharq Al-Awzat
Nel corso di una visita alla città di santa di Najaf il responsabile governativo degli affari religiosi dei non musulmani, Dott. Abdullah Alnaufali, ha dichiarato che il numero degli iracheni cristiani si è dimezzato dal 2003, che secondo alcune ricerche il 40% dei rifugiati iracheni in Siria sono di religione cristiana, e che l'augurio è che essi possano presto far ritorno nella propria terra.
Il governatore di Najaf, città a maggioranza sciita e luogo santo per i fedeli di questa corrente islamica, Adnan Al-Zerfi, ha da parte sua ricordato come i cristiani siano parte integrante della socità irachena, come il rapporto con l'ufficio governativo per gli affari dei non musulmani sia buono, e che coloro che approfittando del deterioramento della sicurezza hanno cercato, fallendo, di svuotare il paese dai cristiani sono stati gruppi estremistici religiosi o gruppi legati al Al-Qaeda.
Il governatore di Najaf, città a maggioranza sciita e luogo santo per i fedeli di questa corrente islamica, Adnan Al-Zerfi, ha da parte sua ricordato come i cristiani siano parte integrante della socità irachena, come il rapporto con l'ufficio governativo per gli affari dei non musulmani sia buono, e che coloro che approfittando del deterioramento della sicurezza hanno cercato, fallendo, di svuotare il paese dai cristiani sono stati gruppi estremistici religiosi o gruppi legati al Al-Qaeda.