"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

15 novembre 2016

Il catholicos-patriarca della Chiesa assira d’Oriente domani a Roma. Incontrerà il Papa

By Zenit

Inizierà domani, mercoledì 16 novembre, e si protrarrà fino a sabato 19, la visita a Roma di Sua Santità mar Gewargis III, catholicos-patriarca della Chiesa assira dell’Oriente. Durante il suo viaggio Gewargis III – consacrato patriarca nel 2015 a Erbil, in Iraq – incontrerà Papa Francesco, giovedì 17 novembre, poi si recherà alla tomba dell’apostolo Pietro e farà visita al Pontificio Consiglio per la Promozione dell’unità dei cristiani.
La Chiesa assira dell’Oriente – ricorda L’Osservatore Romano – ha le sue radici storiche nell’attività missionaria della Chiesa primitiva, quando questa si diresse a est, verso la Mesopotamia e l’antica Babilonia, al di fuori dell’Impero romano.
La patria originaria di gran parte dei fedeli assiri è l’attuale Iraq. Esistono comunità anche in India, in Libano, in Siria e in Iran. Purtroppo, a causa di ripetuti periodi di persecuzione, la maggior parte dei credenti assiri è migrata in Occidente.
Oggi la Chiesa assira conta circa cinquecentomila fedeli e ha diocesi anche in Europa, negli Stati Uniti, in Canada e in Australia. Dopo l’elezione del catholicos-patriarca, il Sinodo ha confermato il ritorno a Erbil della sede patriarcale, che dal 1940 era stata trasferita a Chicago.
Come molte altre Chiese in Medio oriente, la Chiesa assira dell’Oriente si trova a dover far fronte a molte sfide.
A partire dal concilio Vaticano II, si sono sviluppate nuove relazioni tra la Chiesa cattolica e la Chiesa assira dell’Oriente. Sua Santità mar Dinkha iv ha partecipato alla messa di inaugurazione solenne del pontificato di Giovanni Paolo II, nell’ottobre del 1978. Il 21 giugno 2007, il patriarca ha incontrato Benedetto XVI e, il 2 ottobre 2014, Papa Francesco.
Molti sono i risultati positivi del dialogo tra la Chiesa cattolica e la Chiesa assira dell’Oriente. Giovanni Paolo II ed il patriarca mar Dinkha iv hanno firmato una dichiarazione cristologica comune l’11 novembre 1994. La Commissione mista per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa assira dell’Oriente ha in seguito programmato due altre fasi: una sulla teologia sacramentale, l’altra sulla costituzione della Chiesa.
Dopo un’interruzione, è stata decisa la ripresa del dialogo, in occasione della visita a Roma del patriarca mar Dinkha iv nel 2014. Difficoltà legate alla situazione in Medio oriente e alla salute del catholicos-patriarca hanno ritardato l’inizio del dialogo.
Mar Dinkha iv è morto il 26 marzo 2015. Dopo l’elezione del nuovo catholicos-patriarca, il Sinodo assiro ha confermato di voler continuare il dialogo.

Dal 16 al 19 novembre visita a Roma del catholicos patriarca della Chiesa assira dell’Oriente
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