Mons. Petrus Harbouli, vescovo caldeo di Zakho (nord Iraq) versa in gravi condizioni nell'ospedale di Dohuk dove è stato ricoverato d'urgenza cinque giorni fa per un'emorragia cerebrale ma non è in pericolo di vita come hanno dichiarato ieri i medici del nosocomio.
"Triste e preoccupato" ha dichiarato essere Mons. Jacques Isaac, ausiliare caldeo di Baghdad, a Baghdadhope commentando la notizia.
"Possiamo solo pregare perchè si rimetta presto. Quest'anno è stato un anno tragico per la chiesa caldea che ha già perso due vescovi: Mons. Youssef Ibrahim Sarraf, il vescovo del Cairo che si è spento lo scorso 31 dicembre e Mons. Andraous Abouna che è mancato lo scorso luglio ad Erbil. Entrambi sono morti dopo lunga malattia ma ciò non è fonte di consolazione per noi che abbiamo perso due fratelli in Cristo. Sapere che Mons. Harbouli non sta bene è stato uno shok. Solo le preghiere possono aiutare lui e noi in questi momenti tristi."
"Possiamo solo pregare perchè si rimetta presto. Quest'anno è stato un anno tragico per la chiesa caldea che ha già perso due vescovi: Mons. Youssef Ibrahim Sarraf, il vescovo del Cairo che si è spento lo scorso 31 dicembre e Mons. Andraous Abouna che è mancato lo scorso luglio ad Erbil. Entrambi sono morti dopo lunga malattia ma ciò non è fonte di consolazione per noi che abbiamo perso due fratelli in Cristo. Sapere che Mons. Harbouli non sta bene è stato uno shok. Solo le preghiere possono aiutare lui e noi in questi momenti tristi."
"Sta un pò meglio" sono le parole di Mons. Shleimun Warduni, ausiliare caldeo di Baghdad che lo ha visitato ieri e che a Baghdadhope ha riferito che "lo hanno spostato dal reparto d'urgenza a quello di degenza, parla anche se a fatica e muove un poco la parte sinistra del corpo mentre quela destra ancora no. I medici però sono ottimisti e tutti speriamo e preghiamo per una sua rapida guarigione."
Mons. Petrus Hanna Harbouli è nato a Zakho nel 1946. Nel 1970 è stato ordinato sacerdote e nel 2002 vescovo della diocesi di Zakho.