By Fides
La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, nella serata di martedì 6 giugno, ha votato all'unanimità la Legge 390 di intervento per l'emergenza e la perseguibilità del genocidio in Iraq e Siria (Iraq and Syria Emergency Genocide Relief and Accountability Act), che autorizza tra le altre cose interventi mirati a favore delle minoranze etnico-religiose divenute oggetto in quei Paesi di violenze e persecuzioni da parte dei jihadisti dello Stato Islamico. Il testo della legge pone i cristiani in cima alla lista dei gruppi beneficiari delle misure di assistenza e soccorso autorizzate. Vengono anche descritti i bisogni individuali e comunitari che potranno essere affrontati grazie a stanziamenti di fondi autorizzati dalla nuova legge, soprattutto allo scopo di ridurre i rischi di migrazione forzata per gli appartenenti alle minoranze religiose presenti in quelle regioni. L'assistenza logistica, soprattutto quella a favore degli sfollati interni, desiderosi di tornare alle proprie case – si legge nel testo legislativo, consultato dall'Agenzia Fides – potrà essere elargita attraverso gli organismi che fanno capo all'Onu.
il testo di legge prevede che gli appartenenti alle comunità etnico-religiose mediorientali colpite da violenze, crimini di guerra e crimini contro l'umanità possano fruire di una sollecitudine umanitaria “speciale” da parte degl USA, godendo di livelli di attenzione prioritari anche nelle procedure di accoglienza e di ricollocazione dei rifugiati disposte dall'attuale politica migratoria statunitense.
La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, nella serata di martedì 6 giugno, ha votato all'unanimità la Legge 390 di intervento per l'emergenza e la perseguibilità del genocidio in Iraq e Siria (Iraq and Syria Emergency Genocide Relief and Accountability Act), che autorizza tra le altre cose interventi mirati a favore delle minoranze etnico-religiose divenute oggetto in quei Paesi di violenze e persecuzioni da parte dei jihadisti dello Stato Islamico. Il testo della legge pone i cristiani in cima alla lista dei gruppi beneficiari delle misure di assistenza e soccorso autorizzate. Vengono anche descritti i bisogni individuali e comunitari che potranno essere affrontati grazie a stanziamenti di fondi autorizzati dalla nuova legge, soprattutto allo scopo di ridurre i rischi di migrazione forzata per gli appartenenti alle minoranze religiose presenti in quelle regioni. L'assistenza logistica, soprattutto quella a favore degli sfollati interni, desiderosi di tornare alle proprie case – si legge nel testo legislativo, consultato dall'Agenzia Fides – potrà essere elargita attraverso gli organismi che fanno capo all'Onu.
il testo di legge prevede che gli appartenenti alle comunità etnico-religiose mediorientali colpite da violenze, crimini di guerra e crimini contro l'umanità possano fruire di una sollecitudine umanitaria “speciale” da parte degl USA, godendo di livelli di attenzione prioritari anche nelle procedure di accoglienza e di ricollocazione dei rifugiati disposte dall'attuale politica migratoria statunitense.