"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

22 giugno 2017

Dichiarazione della chiesa caldea sulla conferenza di Bruxelles del 28 giugno 2017


La chiesa caldea non parteciperà alla conferenza che si terrà a Bruxelles il prossimo 28 giugno e che avrà come argomento il futuro dei cristiani in Iraq perchè convinta che esso sia legato al futuro di tutti gli iracheni che deve essere esaminato e discusso all'interno del paese attraverso il dialogo sincero, la prudenza e la visione globale, e non al di fuori di esso.  
Se l'Occidente ha l'intenzione autentica di aiutare l'Iraq dovrà sostenerlo nella lotta contro il terrorismo e negli sforzi a favore della riconciliazione necessaria a ristabilire la sicurezza e la stabilità, e contribuire alla ricostruzione delle città liberate per favorire il ritorno dei profughi e degli sfollati alle proprie case.   
Ci auguriamo inoltre che i partiti politici cristiani si assumano le proprie responsabilità ed adottino un atteggiamento concreto e razionale nel presentare richieste che siano realistiche e non irrealizzabili. 
Chiediamo a Dio di proteggere l'Iraq e gli iracheni. 



Traduzione, adattamento e nota di Baghdadhope