In Iraq, migliaia di famiglie cristiane vogliono tornare nelle loro case
distrutte dall’ISIS. “Aiutaci ad aiutarle a ricostruire le loro vite!”
E’ questo l’appello dell’ACS – Aiuto alla Chiesa che soffre, anche
attraverso le parole di padre Salar Boudagh, vicario generale della
diocesi di Alqosh. L’idea è un nuovo “piano Marshall”, che ha unito tre
Chiese cristiane (la caldea, la siro-cattolica e la siro-ortodossa), 250
milioni di dollari per ricostruire i villaggi distrutti. Ma bisogna
fare presto, sostenere il ritorno, che, se veloce, potrà far
riacquistare la speranza.
“Baghdad ha perduto la sua bellezza e non ne è rimasto che il nome.
Rispetto a ciò che essa era un tempo, prima che gli eventi la colpissero e gli occhi delle calamità si rivolgessero a lei, essa non è più che una traccia annullata, o una sembianza di emergente fantasma.”
Ibn Battuta
"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."
Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014
Baghdad, 19 luglio 2014